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Rifugio ai caduti dell'Adamello

Dopo esserci rifocillati e aver visitato I luoghi cari al Santo Padre tra cui la stanza dove lui pernotto e dopo aver letto alcune delle riflessioni che Giovanni Paolo fece durante la sua permanenza in questi luoghi, ci apprestiamo a far ritorno seguendo il percorso dell’andata fino alla piana di Bedole. Tempo stimato 5/6 ore.

Difficoltà
Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche, bisogna tenere conto, comunque, della quota e della lunghezza dell’itinerario. Adatto a gruppi anche numerosi di adulti e bambini.Il pacchetto comprende
Accompagnamento Guida Alpina per l’intera escursione che ci aiuterà ad avere un approccio più sicuro profondo e spirituale a questi luoghi così pieni di energia; CD fotografico, Attrezzatura tecnica (imbrago e ramponi). Viene garantita la copertura assicurativa RC della Guida e l’accompagnamento da parte di Guide Alpine regolarmente abilitate.

Servizi esclusi

Trasporti andata e ritorno, abbigliamento personale dei partecipanti trattamento di mezza pensione ai rifugi.

Programma B

Salita Rifugio Ai Caduti dell’Adamello-altare del Papa-Cima Giovanni Paolo II
Questa può essere considerata una valida alternativa per chi volesse raggiungere la maestosa Croce di Granito dedicata al Santo Padre e poter godere di un panorama unico dove cielo ghiaccio e rocce si mescolano e si raccolgono intorno alla Croce.

Primo giorno

. Ore 7.30: ritrovo presso piazzale della chiesa a Pinzolo, incontro con la Guida Alpina, consegna materiale (imbrago e ramponi) partenza per la Val Genova
La Val Genova è una valle del Trentino interamente compresa nel Parco Naturale Adamello Brenta, la più estesa area protetta del Trentino. È nota anche con il nome di Valle delle Cascate. Di origine glaciale, è percorsa dal torrente Sarca di Genova (uno dei tre rami che, confluendo a Pinzolo, formano il fiume Sarca), e si insinua per una ventina di chilometri tra i massicci montuosi dell'Adamello (a Sud) e della Presanella (a Nord). Il fondovalle e i pendii, sino a una quota di circa 2000 metri, sono ammantati di foreste di abeti. Scarsi gli insediamenti e le attività umane: ci sono alcuni rifugi alpini e alcune strutture ricettive, aperti però solo nella stagione estiva. Non vi sono né piste da sci, né impianti di risalita. I pendii, infatti, tendono ad essere estremamente ripidi e con numerosi precipizi, e la valle d'inverno è spesso soggetta a valanghe.
Ore 8.30: partenza per Rifugio Ai Caduti d’Adamello seguendo itinerario precedente (programma A). Ore 16.00: arrivo al rifugio Ai Caduti dell’Adamello. Visita a S.Altare alla stanza dove pernotto il Santo Padre, visione di documentario che ritrae i momenti del Papa sulle nevi della Lobbia. Riflessioni e lettura del breviario che riporta le parole e i pensieri di Giovanni Paolo II in quei luoghi. Cena e pernottamento in rifugio.

Secondo giorno
Ore 5.30: sveglia e prima colazione. Ore 6.30: partenza dal rifugio. Per salire alla Cima Cresta Croce, ci si abbassa al passo della Lobbia si procede sul ghiacciaio, si compie una traversata in quota verso ovest, fino a raggiungere le roccette dello sperone occidentale della cresta stessa. Rimontata una placca fessurata e facili rocce, si arriva, dopo una decina di metri, sul crinale, in cima al quale spicca sulla vetta la grande croce intitolata a S.S. Giovanni Paolo II. Si segue fedelmente l’aereo filo di cresta e si arriva in vetta. (2-3 ore). Dalla cima è possibile decidere (a discrezione della Guida Alpina), se proseguire verso la Cresta Cannone e visitare il famoso Cannone (ribattezzato “lppopotamo” dai valorosi soldati italiani della Grande Guerra, che l’hanno portato fin lassù a prezzo di numerose vite umane) oppure fare il percorso a ritroso e tornare al rifugio, per poi riprendere la via del ritorno verso la Piana di Bedole (6-7 ore). Durante il rientro si effettuerà una pausa per il pranzo presso il
rifugio Mandron Città di Trento.

Difficoltà
Il percorso presenta delle difficoltà tecniche superiori al precedente, è consigliato ad escursionisti sia adulti che bambini, con una media preparazione. I gruppi hanno un numero limitato che va da 5-6 persone per Guida Alpina.

Il pacchetto comprende
Accompagnamento Guida Alpina per l’intera escursione che ci aiuterà ad avere un approccio più sicuro profondo e spirituale a questi luoghi così pieni di energia;
Servizi esclusi
Trasporti andata e ritorno, abbigliamento personale dei partecipanti trattamento di mezza pensione in rifugio.

NOTIZIE DI PROGRAMMA: minimo 4 persone massimo 6 per Guida Alpina