MEDAGLIE D'ORO AL VALORE MILITARE DELLA GRANDE GUERRA ASSEGNATE SUL MONTE GRAPPA

GIANNETTINO LUIGI

Soldato

Soldato ( Fanteria , 9a compagnia del 5° reggimento fanteria della brigata "Aosta" ) luogo di nascita: Palermo (PA) Data del conferimento: 16- 8- 1918 D.L. alla memoria. Motivo del conferimento: Sotto violento bombardamento nemico, ritto in piedi e completamente allo scoperto, incorò i compagni con elevate parole. All’irrompere di nuclei avversari attaccanti fu primo a spingersi al contrattacco. Rimasto quasi solo, per le gravi perdite subite dal reparto, sprezzante del pericolo, diede nuove prove di animo invitto. Avute fracassate le gambe dallo scoppio di una granata nemica, fulgido esempio di serena fermezza, rifiutò recisamente di farsi trasportare per non esporre i compagni e rimase imperterrito sul posto, sotto il persistente fuoco avversano. A sera, si spense senza un lamento, con il sorriso dei prodi sulle labbra. Valle Duga, 18 dicembre 1917. Nota: ----- Nato a Palermo il 16.4.1883. 9" Comp. 5° Reggimento Fanteria.

Valle Duga

18 dicembre 1917



JANNIELLO PASQUALE

Aiutante di Battaglia

Aiutante di battaglia ( Mitraglieri , Aiutante 6°reggimento, "Aosta", 572° compagnia mitraglieri ) luogo di nascita: Frattamaggiore (NA) Data del conferimento: 29- 5- 1919 D.L. alla memoria. Motivo del conferimento: Ferito alla testa e ad una spalla, rimaneva al suo posto, rinunciando ad ogni cura, sino alla fine del combattimento. Al riaccendersi della lotta fuggiva dal posto di medicazione, eludendo la sorveglianza del sanitario che ne aveva disposto l’inoltro in un ospedale da campo, ed accorreva alla battaglia, debole bensì per il molto sangue perduto, ma animato dalla più ardente e più pura fede. Cadeva sulla soglia delle Porte di Salton, che la incessante ed intensa mitraglia nemica interdiceva, e che egli per primo aveva voluto varcare, consacrando con una gloriosa morte il suo fulgido valore. Porte di Salton (Spinoncia), 24 ottobre 1918. Nota: ---- Nato a Frattamaggiore (Napoli) il 9.2.1891.

Porte di Salt

24 ottobre 1918



LEONARDI VITTORIO

Capitano

Capitano ( Fanteria , 240° reggimento della brigata "Pesaro" ) luogo di nascita: Spezia Data del conferimento: 23- 1- 1921 R.D. alla memoria. Motivo del conferimento: Capitano in un reparto d’assalto, dotato di altissimo ardimento e di nobilissime virtù di patriota, in aspra lotta, sotto il fuoco micidialissimo e in tragiche azioni di corpo a corpo, conquistava con i suoi arditi munitissima posizione nemica. Ferito alla testa, non si allontanava dal suo posto di combattimento, rimanendo sempre l’anima e la forza incitatrice per respingere reiterati contrattacchi nemici. Colpito mortalmente, non cessò mai di incitare l’impeto dei suoi finchè esalò l’ultimo respiro. Cima Pertica, 25 ottobre 1918. Note: ---- Nato a La Spezia il 16.3.1895.

Cima Pertica

25 ottobre 1918



LIPELLA GIOVANNI

Aspirante Ufficiale

Aspirante Ufficiale ( Fanteria , 139° reggimento fanteria della brigata "Bari" ) luogo di nascita: Riva (TN) Data del conferimento: 23- 3- 1919 D.L. alla memoria. Motivo del conferimento: Irredento e volontario di guerra, portò e comunicò fede ed entusiasmo nei suoi mitraglieri. Durante l’infuriare del bombardamento nemico, corse da un’arma all’altra, tutti incitando con la parola e con l’esempio alla resistenza ed alla fiducia nelle sorti del combattimento. Rimasta un’arma senza tiratori e serventi ed in una posizione ormai insostenibile, noncurante del violento fuoco avversario, se la caricò sulle spalle, e, postatala in altro luogo, riaperse da solo il fuoco sulle ondate nemiche. Ferito una prima ed una seconda volta, continuava a tirare, fino a che, colpito ripetutamente al petto, cadde offrendo in olocausto alla Patria la sua bella esistenza. M. Asolone, 15 giugno 1918. Nota: ---- Nato a Riva (Trento) il 13.11.1899. 994° Comp. Mitr. 139" Reggimento Fanteria.

Monte Asolone

15 giugno 1918



MARTELLI ACHILLE

Maggiore

Maggiore ( Fanteria , Comandante del 4° reparto d' assalto ) luogo di nascita: Napoli (NA) Data del conferimento: 8- 1- 1922 R.D. Motivo del conferimento: Dall’America e senza obbligo di servizio, arruolatosi volontario di guerra col grado di sergente maggiore, si prodigò con entusiasmo ed eroismo eccezionali in molteplici imprese arrischiate e sanguinosi combattimenti, conseguendovi quattro promozioni per merito di guerra. Ripetute volte ferito, anche gravemente, persistette nella lotta e soltanto se ne ritrasse per entrare d’autorità in luogo di cura. Due volte raccolto morente ed a stento salvato, pur essendo minorato per la vita, con le ferite, tuttora aperte, abbreviò la degenza in ospedale, e rifiutò la convalescenza per ritornare in linea, dove con ostinata esibizione volle, come sempre, a sè assegnati i posti più pericolosi ed i compiti più difficili. Spese inoltre la sua preziosa attività in efficace opera di propaganda fra le truppe. Magnifica tempra di soldato e di comandante, in tre anni continui di guerra diede costante fulgido esempio di patriottismo, di fede e di valore militare al più alto grado. Carso - Monte Grappa, dicembre 1915-novembre 1918. Note: ---- Nato a Napoli il 20.11.1874. Com.te 4" Reparto d'Assalto.

Carso, Monte Grappa

dicembre 1915, novembre 1918



MICHELINI TOCCI FRANCO

Sottotenente

Sottotenente ( Alpini , 7° reggimento alpini, 68° compagnia del battaglione "Pieve di Cadore" ) luogo di nascita: Cagli di Pesaro Data del conferimento: 19- 8- 1921 R.D. alla memoria. Motivo del conferimento: Educato ai più nobili ideali, ebbe ancora giovinetto, sicura coscienza e ferma fede nei gloriosi destini della Patria. Ogni suo pensiero ed ogni sua azione furono un inno all’italia, principio e fine del suo vivo amore. Nominato ufficiale degli alpini esultò di poter dare forza col braccio alla sua fede ed alla prima prova col nemico; comandante di un’ondata d’assalto contro una formidabile posizione, conduceva con grande slancio e sprezzo del pericolo i suoi soldati, nonostante l’intenso fuoco avversario di mitragliatrici e di bombe a mano, producente gravissime perdite. Costretto ad una prima sosta, raccolti i superstiti, si slanciava nuovamente all’assalto e giungeva primo sulla trincea nemica, ove cadeva eroicamente, rifiutando il soccorso dei suoi soldati e rincuorandoli, dicendo loro: Non pensate a me, alpini! ci sorride la vittoria !. Fulgido esempio di alte virtù civili e militari. Monte Valderoa, 27 ottobre 1918. Note: ---- Nato a Cagli (Pesaro) il 28.2.1899.

Monte Valderoa

27 ottobre 1918



PALERMO UGO

Capitano

Capitano ( Fanteria , Comandante della compagnia mitraglieri del 240° reggimento fanteria ) luogo di nascita: Napoli (NA) Data del conferimento: 16- 8- 1918 D.L. alla memoria. Motivo del conferimento: Comandante di una compagnia mitragliatrici, di fronte al nemico dimostrò costante, mirabile coraggio. Avute completamente distrutte le proprie armi dall’artiglieria avversaria, si mantenne saldo in trincea con i superstiti del reparto, e con essi, in un supremo slancio, travolse con impeto irresistibile, al grido di Savoia! un reparto nemico, che minacciava seriamente un’ala della posizione. Rimasto infine con soli dieci soldati, fulgido esempio di fermezza e tenacia, li incitò ancora, nel nome d’Italia, a difendere la posizione ed a mantenerla fino all’arrivo dei rinforzi. Colpito da una granata avversaria, lasciò gloriosamente la vita sul campo. Cà d'Anna, 18 dicembre 1917. Nota: ----- Nato a Napoli il 27.11.1890. Com.te 2060" Comp.Mitl: 240" Reggimento Fanteria.

C

18 dicembre 1917



POLLA ARDUINO

Tenente

Tenente ( Fanteria , VIII reparto d'assalto ) luogo di nascita: Venezia (VE) Data del conferimento: 10- 2- 1918 M.P.S. Motivo del conferimento: Ferito gravemente due volte nella stessa azione, disdegnò ogni cura, animato dal solo pensiero di offrire alla Patria ciò che ancora gli rimaneva di forze. Fulgida figura di eroe, rimase imperterrito sulla posizione sotto l’infuriare dell’ira nemica, esempio di meravigliosa tenacia; finchè colpito una terza volta e gravemente, trascinato al posto di medicazione, trovava l’energia di gridare di voler tornare ancora tra i suoi soldati. Audace tra gli audaci, temprato dal pericolo mortale più volte affrontato, abituato a volere per sè l’impresa più rischiosa e più ardita, in tutti i combattimenti fu espressione di vero eroismo, trasfondendo col suo valoroso contegno, con la costante audacia la forza e l’energia nei suoi dipendenti. Ponte di Vidor, Monfenera, Monte Asolone, 10 novembre - 20 dicenbre 1917 Nota: ----- Nato a Venezia il 6.9.1884. 6" Reggimento Alpini. VIII Reparto d:Assalto.

Ponte di Vidor; Monfenera, Monte Asolone

10 novembre 1917 - 20 dicembre 1917



PONZIO DI SAN SEBASTIANO MARIO

Sottotenente

Sottotenente ( Mitraglieri , 18° reparto d' assalto ) luogo di nascita: Novara (NO) Data del conferimento: 24- 5- 1923 R.D. Motivo del conferimento: Aiutante maggiore di un reparto d’assalto, scorgendo che l’intenso fuoco avversario d’artiglieria e mitragliatrici affievoliva l’ardore dei soldati, spontaneamente si slanciava più volte alla testa di essi all’attacco di una molto difficile ed importante posizione nemica, raggiungendola con i primi ed ingaggiando violenta lotta con pugnale e bombe a mano con gli strenui difensori di essa e coi sopraggiunti al contrattacco. Rimasto gravemente ferito da pallottola che gli fratturava un femore, non volle essere allontanato dalla lotta ormai ridotta intorno a lui; ma con fulgido valore, mirabile forza d’animo ed ardore esemplare, seppe infondere nei pochi rimasti tanta e sì efficace tenacia, da resistere fieramente fino all’arrivo dei rinforzi, salvando così l’importante posizione con tanto sangue conquistata e difesa. Monte Pertica, Grappa, 25 ottobre 1918. Note: ---- Nato a Novara il 3.4.1899.

Monte Pertica

25 ottobre 1918



RAPINO PANTALEONE

Capitano

Capitano ( Fanteria , Comandante del I battagliane del 120° reggimento brigata "Emilia" ) luogo di nascita: Ortona a Mare Data del conferimento: 30- 8- 1918 M.P.S. alla memoria. Motivo del conferimento: Comandante di battaglione in posizione avanzata esposta a violenti attacchi del nemico che da venti giorni lo premeva con forze soverchianti, si erigeva a campione di una difesa epica, infondendo, con alto esempio di valore, saldo spirito di resistenza nelle sue truppe. Ferito gravemente, rimaneva sul campo, continuando ad animare i suoi. Circondato dagli avversari, nell’impossibilità di difendersi, veniva pugnalato nel luogo ove giaceva, dimostrando al nemico, con eroico contegno, tutto il suo sprezzo e la sua fierezza. Porte di Salton 15 giugno1918. Nota: ----- Nato a Ortona (Chieti) il 29.3.1889. Com.te I Batt. 120" Reggimento Fanteria.

Porte di Salt

15 giugno 1918



ROSSI PASSAVANTI ELlA

Sottotenente

Sottotenente ( Fanteria , Comandante degli arditi del 252° reggimento fanteria "Massa Carrara" ) luogo di nascita: Terni (TR) Data del conferimento: 25- 2- 1923 R.D. Motivo del conferimento: Da soldato, da caporale, da aiutante di battaglia, fulgido, costante esempio, trascinatore d’uomini, cinque volte ferito, tre volte mutilato, mai lo strazio della sua carne lo accasciò, sempre fu dovuto a forza allontanare dalla lotta; sempre appena possibile, vi seppe tornare, ed in essa fu sempre primo fra i primi, incurante di sè e delle sofferenze del suo corpo martoriato. In critica situazione, con generoso slancio, fece scudo del suo petto al proprio comandante, e due volte, benchè gravemente ferito, si sottrasse, attaccando, alla stretta nemica. Con singolare ardimento, trascinava il suo plotone di arditi all’attacco di forte, munitissima posizione nemica; impossibilitato ad avanzare, perchè intatti i reticolati, fieramente rispondeva con bombe a mano, alle intense raffiche di mitragliatrici. Obbligato a ripiegare, sebbene ferito, sostava ripetutamente per impedire eventuali contrattaechi. Avuta notizia di una nuova azione, abbandonava l’ospedale in cui l’avevano ricoverato, e raggiungeva il suo reparto; trasportato dai suoi, riusciva a prendere parte anche alla gloriosa offensiva finale. Soldato veramente, più che di carne e di nervi, dall’anima e dal corpo forgiati di acciaio e di ottima tempra. Hermada, settembre 1916 - Grappa, 24 ottobre 1918. Altre onorificenze: 1941 Medaglia d'oro al valor militare. Note: ---- Nato a Temi il 5.2.1896.

Hermada, Monte Grappa

settembre 1916 - 24 ottobre 1918



SASSO MARCO

Tenente

Tenente ( Alpini , Comandante della colonnna di destra del 3° raggruppamento Alpini ) luogo di nascita: Oliero di Valstagna (VZ) Data del conferimento: 13- 10- 1918 D.L. alla memoria. Motivo del conferimento: Ufficiale di indomito coraggio, muoveva col proprio reparto all’assalto di una forte posizione, dopo di aver giurato di conquistarla o morire. Gravemente ferito in varie parti da una violenta raffica di mitragliatrici avversarie, giungeva ugualmente, per primo, sulla posizione, e gettatosi sulle armi nemiche, ne uccideva i serventi. Nuovamente e mortalmente colpito da una fucilata, rinunziava di essere trasportato ai posto di medicazione, e disposto a morire sulla posizione conquistata, incitava ancora i suoi alla lotta, col grido: “Avanti, avanti alpini, per l’onore del Re e della Patria !. Fulgido esempio di eroismo e di eccelse virtù militari. Monte Fontanel - Val Calcino, 11 dicembre 1917. Nota: ----- Nato a Oliero (Vicenza) il 5.4.1896. 149" Comp. Battaglione "M.Pavione". 7" Reggimento Alpini.

Monte Fontan

11 dicembre 1917



SCIANNA CIRO

Soldato

Soldato ( Bersaglieri , IX reparto d'assalto ) luogo di nascita: Bagheria (PA) Data del conferimento: 30- 8- 1918 M.P.S. alla memoria. Motivo del conferimento: Soldato di altissimo ardimento, in aspra battaglia, sotto un micidialissimo tiro di fucileria e mitragliatrici nemiche e fra tragiche lotte corpo a corpo, portava con irresistibile slancio lo stendardo del battaglione d’assalto alla testa delle ondate, infiammando i compagni entusiasti del suo coraggio. Sulla vetta raggiunta, colpito in pieno petto, cadeva nell’impeto della sua superba audacia, dando al tricolore l’ultimo bacio ed alla Patria l’ultimo pensiero col grido: Viva l’Italia !. Monte Asolone, 24 giugno 1918. Nota: ----- Nato a Bagheria (PA) il 16.3.1891. 16° Regg. Bersaglieri, 9° Reparto d:4ssalto.

Monte Asolone

24 giugno 1918



TESTOLINI GIUSEPPE

Tenente

Tenente ( Alpini , Comandante del 6° reggimento Alpini ) luogo di nascita: Venezia (VE) Data del conferimento: 24- 5- 1923 R.D. alla memoria. Motivo del conferimento: Addetto ad un comando di divisione, venuto a conoscenza che il proprio battaglione trovavasi impegnato in combattimento, chiese ed ottenne di rientrare al proprio reparto. Ricevuto l’incarico di fronteggiare, con due plotoni, la critica situazione creatasi con l’occupazione, da parte del nemico, di una posizione dominante, egli, dopo rapida ricognizione eseguita sotto violento fuoco di artiglieria e fucileria avversaria, resosi esatto conto del terreno e del nemico, chiese l’autorizzazione di tosto contrattaccare. Alla testa dei suoi reparti, con calma serena, perizia ed ardimento sublime, attraverso una violenta cortina di fuoco si slanciò all’assalto, giungendo primo sulla trincea nemica, facendovi prigionieri e riconquistando armi e materiali già caduti in mano all’avversario. Incontrò poi gloriosa morte sulla stessa posizione riconquistata, mentre incitava i suoi alpini al grido di Viva l’Italia ! Col della Berretta, 26 novembre 1917. Note: ---- Nato a Venezia iI 30.9.1896.

Col della Berretta

26 novembre 1917



TOGNALI ANGELO

Tenente

Tenente ( Alpini , Comandante della 147° compagnia ) luogo di nascita: Vione (BS) Data del conferimento: 25- 8- 1919 R.D. alla memoria. Motivo del conferimento: Alla testa del proprio plotone, quantunque ammalato, volle partecipare all’attacco di un’ardua posizione fortemente difesa. Incitando, col proprio esempio, i di pendenti e travolgendo, con impetuoso slancio, in breve, ma accanito corpo a corpo, l’aspra resistenza nemica, primo giunse, col suo reparto, sull’obiettivo, validamente concorrendo a conquistarlo e da esso non volle più allontanarsi, sebbene le sue con dizioni di salute si fossero aggravate. Contrattaccato violentemente il giorno successivo, oppose, coi propri dipendenti, nel punto più pericoloso della linea, la più strenua ed ostinata resistenza. Caduti tutti i serventi di una sezione mitragliatrici che era pure ai suoi ordini, accorse egli stesso ad una delle armi, continuando ad eseguire efficacemente il fuoco, finchè, reso impossibile il tiro dalla troppo vicina pressione dell’attacco, dando fulgida prova di eroismo, si slanciò, seguito dai suoi, contro l’avversario a colpi di bombe a mano, e, nella furiosa mischia, cadde gloriosamente colpito a morte. Col del Kuk (Grappa), 25 -28 ottobre 1918. Nota: ---- Nato a Vione (Brescia) il 14.1.1897. 147" Comp. Batt. "M.Pelmo". 7" Reggimento Alpini. Studiò nel suo paese natio poi a Lovere (Bergamo), passando infine all’Istituto Tecnico di Brescia. Gli mancava un anno per ottenere il diploma di ragioniere quando, per lo scoppio della guerra contro l’Austria, troncò gli studi e si arruolò volontario nel 37 reggimento fanteria (brigata “Ravenna). Ammesso poi alla Scuola Militare di Modena, ne uscì sottotenente di complemento ottenendo l’assegnazione al Corpo degli alpini, e precisamente al battaglione Monte Pelmo di nuova formazione del 7° reggimento. Come si era distinto negli studi tanto da ottenere vari premi così si distinse sotto le armi combattendo subito nelle grandi offensive dell’Adige. Per il coraggio dimostrato sulla Bainsizza ed a Caporetto venne encomiato solennemente e promosso tenente. Il suo valore confermò poi specialmente ancor più nelle azioni sul Monte Grappa dove cadde gloriosamente al comando della sua sezione mitragliatrici.

Col del Cuk (Grappa)

25 - 28 ottobre 1918


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