MEDAGLIE D'ORO AL VALORE MILITARE DELLA GRANDE GUERRA
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MAZZARESI CARLO

Sottotenente

Sottotenente 53° reggimento della brigata di "Pistoia" luogo di nascita: Roma (RM) Data del conferimento: 20- 8- 1916 D.L. alla memoria: Motivo del conferimento: Sebbene ammalato, rifiutò di rimanere in riserva. Uscito per il primo all’attacco delle trincee nemiche, quantunque ferito nell’attraversare uno stretto varco aperto nei reticolati, proseguiva nell’assalto, incoraggiando i dipendenti. Giunto ancora per il primo, sulle trincee avversarie, vi lasciava eroicamente la vita al grido di Savoia. Fulgido esempio di spirito di disciplina e di sacrificio. Monte Rosso, 21 ottobre 1915.

Monte Rosso

21 ottobre 1915



MAZZONI CORRADO

Tenente

Tenente ( Fanteria , Comandante della 2a compagnia del 67° reggimento "Palermo" ) luogo di nascita: Bologna (BO) Data del conferimento: 13- 6- 1918 D.L. alla memoria. Motivo del conferimento: Guidava ripetutamente all’assalto la sua compagnia, dimostrando slancio e coraggio mirabili. Ferito ed accerchiato dal nemico in forze preponderanti, riusciva, nonostante le rilevanti perdite subite, ad aprirsi un varco con bombe a mano ed a sfuggirgli. Il giorno dopo, lanciatosi ancora all’assalto, benchè ferito una seconda volta da una pallottola alla gamba, proseguiva animosamente nell’azione e penetrava valorosamente, per primo, nella trincea avversaria, dove veniva colpito nuovamente, e a morte, da due pallottole al petto. Veliki Hrib, 29 - 30 agosto 1917.

Veliki Hrib

29 - 30 agosto 1917



MAZZONI DON GIOVANNI

Cappellano

Cappellano ( Bersaglieri , 3° reggimento Bersaglieri ) luogo di nascita: Arezzo (AR) Data del conferimento: 7- 8- 1919 D.L. Motivo del conferimento: Quantunque dispensato dal presentarsi alle armi, allo scoppio della guerra vi accorse volontariamente dalla Siria, dove stava esercitando apostolato di religione e di italianità, e fu, nel proprio reggimento, costante e fulgido esempio del più puro amor di Patria e del più straordinario coraggio. Già tre volte premiato per distinte azioni di valore, primo fra i suoi soldati nel compimento della sua opera, non conobbe ostacoli e tenne il dovere mai come un limite da raggiungere, ma sempre come una meta da oltrepassare. In una speciale circostanza, messosi risolutamente alla testa di un manipolo di militari privi di comandante, nel momento più grave della lotta li trascinò arditamente contro il nemico, più forte di uomini e di armi, e, con irresistibile impeto, lo debellò e lo costrinse alla resa, facendo prigionieri e catturando materiale. Ferito, rimase al combattimento finchè non ebbe visto assicurata la vittoria. Già distintosi, per elette virtù militari, in numerosi combattimenti, sempre impavido nelle zone più fortemente battute dal fuoco avversario, sempre intrepido di fronte ai più gravi pericoli. Carso, 23 maggio - 5 giugno; Comarie (Carso), 30 agosto 1917.

Carso, Comarie (Carso)

23 maggio 5 giugno 30 agosto 1917



MAZZUCCHELLI BALDASSARE

Sottotenente

Sottotenente ( M.M. , Battaglione "Caorle" del reggimento fanteria di marina "San Marco" ) luogo di nascita: Vercelli (VC) Data del conferimento: 29- 5- 1919 D.L. alla memoria. Motivo del conferimento: Entusiasta della nostra guerra, ne sostenne le giuste ragioni prima con la parola, e poi con le opere. Arruolatosi volontario, nonostante la sua non giovane età, passò dai servizi del genio militare a quelli della fanteria di marina. Dopo avere preparato e diretto, sotto violento fuoco, la messa in opera di passerelle per il passaggio del fiume, cooperò volontariamente ed efficacemente con un reparto di arditi a fermare la marcia delle truppe di una divisione nemica, agevolando la presa di numerosi prigionieri. Si misurò con l’avversario in accaniti corpo a corpo e, da ultimo, scontratosi con un ufficiale nemico, ed avendogli imposto a mano armata di indicargli dove si trovava il comandante di quella divisione, che egli intendeva catturare, mentre stava mettendo in atto tale impresa, venne gravemente colpito da una bomba a mano. Malmenato dagli avversari, recisamente rifiutò poi le cure di un loro sanitario, finché, raccolto dai nostri, conservando sempre alto il morale, li incitò ancora alla lotta. Morì dopo alcuni giorni, tenendo, fino all’ultimo, stoico contegno ed inneggiando alla Patria; fu fulgido esempio di tenacia e di valore. Basso Piave - Muzzana, 30 ottobre - 3 novembre 1918.

Basso Piave, Muzzana

30 ottobre - 3 novembre 1918



MAZZUOLI EDMONDO

Soldato

Soldato 12a compagnia del III battaglione,19a divisione luogo di nascita: Bologna (BO) Data del conferimento: 15- 9- 1916 D.L. alla memoria. Motivo del conferimento: Con mirabile ardimento, per ben sei volte, nello spazio di pochi giorni, fece volontariamente parte di pattuglie incaricate della distruzione dei reticolati dinanzi alle trincee nemiche. Iniziatasi l’azione contro queste, fu il primo fra tutti a slanciarsi all’assalto. Ferito al braccio, continuò ad avanzare, incitando i compagni e gridando loro: “Sono ferito, ma avanti lo stesso, avanti contro gli austriaci ! “. Cadde colpito a morte, mentre stava per scavalcare la trincea avversaria. Sagrado - Monfalcone, 21 ottobre 1915.

Monfalcone

21ottobre 1915



MENZINGER GUIDO

Tenente Colonnello

Ufficiale superiore 156° reggimento del II battaglione Luogo di nascita: Napoli (NA) Data del conferimento: 31- 12- 1916 D.L. alla memoria: Motivo del conferimento: Già noto per elevatissimi sentimenti, per brillante valore e fredda tenacia, in molto aspro combattimento, dove la furia ed il numero dei nemici gravemente influivano sul morale dei nostri, coi suo contegno imperturbabile e sereno, in piedi sempre in prima linea, nonostante violento bombardamento, intenso fuoco di fucileria e lancio di bombe a mano per parte del nemico, sapeva tener salde e offensive le proprie truppe, respingendo con fiero successo ripetuti e furiosi contrattacchi avversari. Cadde colpito a morte, fulgido esempio d’incitamento, mentre personalmente conduceva sulla linea del fuoco reparti di rincalzo. Costesin, 21 maggio 1916.

Costesin

21 maggio 1916



MERELLI RAFFAELE

Tenente

Tenente 29° reggimento fanteria della brigata "Pisa" della 21a divisione luogo di nascita: S. Ginesio Data del conferimento: 2- 8- 1917 D.L. alla memoria. Motivo del conferimento: Uscito volontariamente dalle trincee, si spinse fino in quelle del nemico, riportandone utili informazioni. Nell’assalto trascinò con impeto travolgente il suo plotone. Ferito ad una spalla, nonostante il sangue che perdeva, continuò il combattimento fino a conquistare la seconda linea avversaria; colto da svenimento, ebbe la forza d’animo di reagire, e, visti alcuni sbandati del suo plotone, li raccolse, rianimò e ricondusse all’assalto di nuove posizioni, finchè colpito ancora mortalmente, ai soldati che lo soccorrevano gridò: “Avanti ragazzi, chè oggi è una bella giornata per il reggimento!” e cadde, mentre i suoi soldati completavano la vittoria. Lokvica, 10 ottobre 1916.

Lokvica

10 ottobre 1916



MEREU ATTILIO

Tenente

Tenente ( Fanteria , Aiutante maggiore del III battaglione 265° reggimento della brigata "Lecce" ) luogo di nascita: Cagliari (CA) Data del conferimento: 13- 6- 1918 D.L. alla memoria. Motivo del conferimento: Aiutante maggiore in seconda seppe con l'audacia e l' eroica fermezza trascinare le proprie truppe in due impetuosi assalti. Primo fra tutti ove più ferfeva il pericolo, sotto il fuoco incessante di mitragliatrici e artiglieria nemica, trasfuse l'energia ed il suo grande entusiasmo nei dipendenti.Occupato un trincerone avversario,dopo aver superato enormi difficoltà ed attraversata una linea intatta di reticolati,contrattaccato dal nemico, in piedi sulla trincea, noncurante del fuoco che fulminava i nostri reparti, incitò tutti alla più accanita resistenza, cosi da meritare sul campo l' elogio dei superiori e l' ammirazione dei dipendenti. Soverchiato da forze superiori,cadde mortalmente ferito col grido fatidico di "Savoia". Ansa di Raccogliano,19 - 21 agosto 1917.

Ansa di Raccogliano

19 - 21 agosto 1917



MERLI DUILIO

Soldato

Soldato ( Fanteria , 74° reggimento "Lombardia"porta - ordini " 2a compagnia ) luogo di nascita: Coronella di Poggio Renatico (FR) Data del conferimento: 15- 8- 1918 D.L. alla memoria. Motivo del conferimento: Esempio continuo di fulgido valore ai compagni, nel portare un ordine in una zona fortemente battuta dal fuoco avversario, rimasto ferito una prima volta, proseguiva nel proprio mandato. Nuovamente ferito al capo, recapitava egualmente l’ordine e, quantunque estenuato, attingendo nel sentimento del dovere la forza di un sublime eroismo, si presentava calmo, sereno al suo superiore ed insistentemente chiedeva di tornare al comando di battaglione, come da ordine ricevuto. Decedeva poco dopo, in seguito all’aggravarsi delle ferite riportate, lasciando gloriosamente la vita sul campo. Castagnevizza, 23 -27 maggio 1917.

Castagnevizza

23 - 27 maggio 1917



MERLI SEVERINO

Sergente Maggiore

Sergente Maggiore 7° reggimento bersaglieri del 238° reparto mitraglieri "Fiat" della prima brigata bersaglieri luogo di nascita: Poggio Renatico (FE) Data del conferimento: 19- 4- 1917 D.L. alla memoria. Motivo del conferimento: Costante esempio di coraggio ed altissimo sentimento del dovere, sapeva infondere nei dipendenti lo slancio ed il vigore offensivo che lo animavano. Avute le gambe asportate da una granata nemica, con eccezionale forza d’animo e cosciente sublime spirito di sacrificio, chiedeva di non essere trasportato al posto di medicazione, dicendosi lieto di morire per la Patria sul campo di battaglia, in mezzo ai suoi soldati. Fino agli ultimi istanti incitò i dipendenti a perseverare nella lotta e spirò dopo aver gridatoViva l’Italia !. Veliki - Hriback, 12 ottobre 1916. Nota: Nasce a Poggio Renatico (FE) il 28 luglio 1891. Alla chiamata di leva del 1911 viene destinato al 5° reggimento dove resta fino al 1914, congedandosi col grado di Sergente. Emigrato in Calabria, nell'agro cosentino, allo scoppio della guerra viene richiamato al 12° Reggimento, XXXVI Battaglione. Impegnato da subito sul Mrzli (Sleme) si distinse per la promozione a sergente maggiore. Nel mese di luglio venne trasferito al 7° guadagnandosi una medaglia di bronzo al S. Michele per aver condotto il reparto all'attacco in mancanza di ufficiali. Il suo carisma nei confronti dei bersaglieri valeva l'impegno che questi per lui profondevano in ogni circostanza difficile. Tutti lo seguivano, e lo seguirono anche il 12 ottobre 1916 quando sul Carso al Veliki Hribach si tentò un'azione distorsiva per facilitare la conquista del S. Marco a Gorizia. Nella fase più cruenta dell'attacco una granata gli spezzò entrambe le gambe.

Veliki Hriback

12 ottobre 1916



MERLIN MARIO

Capitano

Capitano ( Fanteria , 84° reggimento della brigata "Venezia" Comandante reparto esploratori ) luogo di nascita: Chioggia (VE) Data del conferimento: 23- 1- 1921 R.D. alla memoria. Motivo del conferimento: Con fervore di apostolo e di soldato seppe trasfondere costantemente nel suo reparto il proprio entusiasmo e l’incrollabile fede nella vittoria. Offertasi novella prova al suo ardimento, più volte si spinse volontario fin sotto le difese nemiche per riconoscerne l’efficienza. Al momento dell’attacco, comandante del nucleo esploratori di una brigata, balzò per primo dalla trincea, sotto la furia delle artiglierie e delle mitragliatrici avversarie, piantando il tricolore sugli obiettivi raggiunti. Oltrepassatili poi, con le sue truppe infiammate dal suo mirabile esempio, fulmineamente sorprese e costrinse alla resa i rincalzi avversari. Corse ancora infaticabile, in cerca di nuovi pericoli, finchè lasciò gloriosamente la vita sul campo. Altipiano della Bainsizza, 29 settembre 1917.

Altipiano Bainsizza

29 settembre 1917



MICHELINI TOCCI FRANCO

Sottotenente

Sottotenente ( Alpini , 7° reggimento alpini, 68° compagnia del battaglione "Pieve di Cadore" ) luogo di nascita: Cagli di Pesaro Data del conferimento: 19- 8- 1921 R.D. alla memoria. Motivo del conferimento: Educato ai più nobili ideali, ebbe ancora giovinetto, sicura coscienza e ferma fede nei gloriosi destini della Patria. Ogni suo pensiero ed ogni sua azione furono un inno all’italia, principio e fine del suo vivo amore. Nominato ufficiale degli alpini esultò di poter dare forza col braccio alla sua fede ed alla prima prova col nemico; comandante di un’ondata d’assalto contro una formidabile posizione, conduceva con grande slancio e sprezzo del pericolo i suoi soldati, nonostante l’intenso fuoco avversario di mitragliatrici e di bombe a mano, producente gravissime perdite. Costretto ad una prima sosta, raccolti i superstiti, si slanciava nuovamente all’assalto e giungeva primo sulla trincea nemica, ove cadeva eroicamente, rifiutando il soccorso dei suoi soldati e rincuorandoli, dicendo loro: Non pensate a me, alpini! ci sorride la vittoria !. Fulgido esempio di alte virtù civili e militari. Monte Valderoa, 27 ottobre 1918. Note: ---- Nato a Cagli (Pesaro) il 28.2.1899.

Monte Valderoa

27 ottobre 1918



MIGNONE FRANCESCO

Maggiore

Maggiore ( Fanteria , Comandante del III battaglione del 232° reggimento della brigata "Avellino" ) luogo di nascita: Savona (SV) Data del conferimento: 31- 5- 1923 R.D. alla memoria. Motivo del conferimento: Comandante di un battaglione a difesa di importante posizione, attaccato su di un fianco e quindi accerchiato, fieramente resisteva a forze nemiche di molto superiori, ne respingeva, contrattaccando, gli accaniti e ripetuti assalti, persistendo tre giorni in disperata lotta senza retrocedere di un passo, finchè, impegnatasi la lotta corpo a corpo, eroicamente combattendo fra i suoi soldati, cadeva sul posto del dovere e dell’onore, divenuto base della riconquista completa. Fulgida sentinella isolata oltre le nostre linee e simbolo delle più alte virtù militari. Ansa di Lampo (Piave), 15-17 giugno 1918.

Ansa di Lampo (Piave)

15 - 17 giugno 1918



MILANI ANTONIO

Capo

2° Capo Silurista Silurista 2° Capo Silurista luogo di nascita: Lodi (LO) Data del conferimento: 18- 1- 1919 M.P.S. Motivo del conferimento: Con sublime spirito di sacrificio e sommo disprezzo di ogni pericolo si offriva volontario per formare l’equipaggio di un motoscafo destinato a forzare il porto di Pola. Con ammirevole freddezza coadiuvava il suo comandante nel forzamento della base nemica, fulgido esempio di virtù militari e di devozione al dovere. Pola, notte sul 14 maggio 1918.

Pola

14 maggio 1918



MONTANARI CARLO

Maggior Generale

Maggior generale 43° e 44° reggimento fanteria luogo di nascita: Moncalvo Monferrato (AL) Data del conferimento: 29- 2- 1916 M.P.S. alla memoria. Motivo del conferimento: Comandante di un settore esposto continuamente alle offese nemiche, seppe, con intelligente operosità e con diuturno, esemplare coraggio, infondere nelle truppe piena fede nel successo e fermezza di attendere serenamente il momento opportuno per conseguirlo. Ferito a morte in una ardita ricognizione a pochi passi dalle trincee nemiche, tra gli strazi di una lunga agonia e nella coscienza della fine prossima, ammoniva a rinnovare e moltiplicare gli sforzi per la vittoria italiana. Plava, 5 novembre 1915.

Plava

5 novembre 1915


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